Alla scuola della Confraternita della parrocchia di Battaglia, don Domenico, fin da fanciullo, sente viva la devozione alla Santissima Trinità.
Nel suo Testamento il Fondatore rivolge a essa un’accorata invocazione come abbandono alla sua misericordia.
La confessio Trinitatis caratterizza l’intera nostra vita consacrata: riconosciamo “con ammirazione la sublime bellezza di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo” e ne testimoniamo “con gioia l’amorevole condiscendenza verso ogni essere umano”.