
04 Giu Curtarolo saluta le suore
La presenza delle Suore Salesie ha rappresentato un pezzo importante di storia della nostra comunità. Ora purtroppo, con rammarico loro e nostro, sono costrette a lasciare il nostro paese per mancanza di ricambio. Alla Congregazione delle Salesie, rappresentata dalla Madre Generale e da tutte le suore che si sono avvicendate nel nostro paese, esprimiamo profonda riconoscenza per il loro servizio svolto con amore. Sono state presenti per oltre un secolo e hanno attraversato periodi storici molto diversi: di povertà, di benessere, di serenità e di tensioni, di vitalità cristiana e di indifferenza ai valori… sempre presenti, sempre pazienti e disponibili con tutti. In questo tempo in cui viviamo una triste disaffezione alla vita della comunità cristiana, la loro partenza appare come un ulteriore impoverimento di testimonianza della quale abbiamo urgente bisogno. Se ripensiamo alla storia del paese e della parrocchia, vediamo che sono stati tantissimi i bambini che hanno goduto della presenza delle suore, della loro amicizia, del loro sostegno e incoraggiamento; bambini che a loro volta sono divenuti genitori e che hanno visto i loro figli ripercorrere quel percorso educativo che dai primi tempi di presenza delle Suore nella Scuola Materna, hanno saputo raccogliere. Abbiamo avuto un dono prezioso per tutti questi tanti anni, un bene seminato a piene mani e speriamo che non sia dimenticato, ma raccolto, custodito e fatto crescere per poi passarlo, a nostra volta, alle future generazioni.
Da quel 1914 che ha visto l’apertura della Scuola Materna, i tempi e le situazioni sociali sono molto cambiate… e anche le vocazioni religiose sono diventate rare… La partenza delle suore diventa un monito da non dimenticare; sembra che dicano: “Ora tocca a voi continuare l’opera di Dio, tocca a voi essere responsabili di una comunità che desidera camminare sulle vie del Signore, tocca a voi parrocchiani crederci e continuare a far crescere quel seme gettato; tocca a voi genitori trasmettere ai vostri figli quella fede e quell’amore che avete ricevuto. Dovrebbe farsi strada la convinzione che tutti e ciascuno dobbiamo sentirci responsabili
dell’educazione dei piccoli e della vita della parrocchia.
Nel 2014 abbiamo celebrato con gioia e riconoscenza una bella festa con le Suore, ora celebriamo con mestizia e in semplicità la loro partenza, sempre però con grande riconoscenza a loro e al Signore per gli innumerevoli semi di amore e di fede seminati e che non smetteranno di germogliare e portare frutto.