San Francesco di Sales è nato il 21 agosto 1567 in Savoia nel castello di Sales presso Thorens (Approfondimenti). Ha ricevuto un’accurata educazione sin dalla più tenera età. Coronati gli studi universitari di giurisprudenza a Parigi e a Padova, è tornato in patria ed è stato nominato avvocato del Senato di Chambéry. Deludendo le aspettative paterne, decise di seguire la vocazione al sacerdozio per consacrare la sua vita a Dio.
Sarà ordinato sacerdote nel 1593.
Zelante ed instancabile, visti gli scarsi frutti ottenuti dal pulpito, ha iniziato a scrivere fogli volanti che faceva scivolare sotto gli usci delle case o attaccava ai muri. Per questa sua originale attività, si è meritato il titolo di patrono dei giornalisti.
Chiese ed ottiene dal suo Vescovo di andare nello Chablais per la difficile missione di predicatore cattolico tra i calvinisti.
Stabilitosi poi a Ginevra, preoccupato della condizione dei laici, ha sviluppato una predicazione e un modello di vita cristiana alla portata delle persone comuni. I suoi sermoni erano sempre pervasi di comprensione e di dolcezza, permeati dalla ferma convinzione che, a supporto delle azioni umane c’è sempre la provvidenziale presenza divina. Molti dei suoi insegnamenti erano intrisi di nobile elevazione spirituale.
Nel 1599, a trentadue anni di età e dopo soli sei anni di sacerdozio, venne nominato vescovo coadiutore di Ginevra.
Tre anni dopo è stato ordinato vescovo. Ha speso le sue energie e la sua vita per l’introduzione delle riforme promulgate dal Concilio di Trento nella sua diocesi.
Nel 1604, nel corso della sua missione di predicatore, ha conosciuto la nobildonna Giovanna Francesca Frèmiot, vedova del barone. Con lei ha iniziato una corrispondenza epistolare ed una profonda amicizia che sfociarono nella fondazione dell’Ordine della Visitazione.
Ha avuto l’ultimo colloquio con la sua penitente a Lione l’11 dicembre 1622. Il 28 dello stesso mese, nella stanzetta del cappellano delle Suore della Visitazione che era presso il monastero.
È morto per un attacco di apoplessia. Il 24 gennaio 1623 il corpo mortale di San Francesco di Sales venne traslato ad Annecy, nella chiesa a lui dedicata. In seguito è stato posto nella basilica della Visitatione, sulla collina adiacente alla città, accanto a Santa Giovanna Francesca di Chantal.
L’8 gennaio 1662 è stato beatificato e tre anni dopo, 19 aprile 1665 è stato dichiarato santo. Nel 1877 è stato proclamato Dottore della Chiesa e nel 1923 patrono dei giornalisti.
Scrisse numerose lettere, “Introduzione alla vita devota” e “Trattato dell’amore di Dio”. San Francesco è stato un santo innamorato della bellezza e della bontà di Dio. La reliquia del suo cuore incorrotto è custodita nel Monastero della Visitazione a Treviso.
Al suo nome si sono ispirate parecchie congregazioni, tra le quali anche quella delle Suore di S. Francesco di Sales fondate da don Domenico Leonati nel 1740.