Sr Alcidiana Mai

“A verdi pascoli e ad acque tranquille il Signore mi conduce” (cf Salmo 22)

II 09/02/2017, ci ha lasciato la nostra cara consorella suor Alcidiana Mai per raggiungere la gioia della vita senza fine e congiungersi allo Sposo Celeste dopo una lunga vita vissuta in offerta a Lui e protesa verso ai fratelli. Era nata a Frescarolo (PR) il 20/02/1930 da una famiglia cristiana che aveva già una figlia religiosa nell’Istituto delle Suore di San Francesco di Sales. Ormai matura, ha scelto anche lei la vita religiosa tra le Salesie con l’entusiasmo proprio del suo carattere e una volontà ferrea. Abituata al sacrificio e al lavoro duro ancora da giovane nella sua famiglia, ha continuato ad esserlo anche in Congregazione non perdendo mai la sua allegria. Generosa, combattiva e determinata, bastava che conoscesse la necessità di qualche persona o consorella che già aveva provveduto. Era coraggiosa di fronte ad ogni difficoltà e non metteva limiti al suo impegno nel prodigarsi nel dono di sé. Suor Alcidiana si può definire “la suora per gli altri”. Terminata la formazione religiosa ed emessa la Professione religiosa nel 1959, ha ottenuto il Diploma per l’insegnamento nella Scuola dell’Infanzia, attività che le era congeniale: educatrice amata dai genitori e dai bambini, sapeva intrattenerli con le sue capacità creative e originali e soprattutto con larghezza di cuore. Avendo anche un grande senso pratico e molta manualità non le sfuggiva niente delle necessità della casa e la si poteva trovare o a dipingere le pareti o a coltivare il giardino e l’orto, addetta anche alle manutenzioni più impensate. Ha ricoperto posti di responsabilità non solo in molte Scuole Materne, ma anche in opere importanti come a Roma all’Opera Don Gnocchi, dove ha lasciato un ricordo significativo non solo tra i ragazzi ospiti, ma anche tra il personale, medici ed infermieri. A Thiene (VI) ha speso le sue migliori energie sempre con grande distacco e senza pretendere ringraziamenti come era suo stile. Aveva una grande stima e rispetto per i Superiori ai quali si affidava con fiducia e amore collaborando e ricompensandoli in tanti modi con gradite sorprese. Le sue premure verso le consorelle erano molteplici e tanto faceva per renderle felici, sempre in silenzio e con umiltà. Era una Salesia che compiva i suoi doveri religiosi con spirito di abnegazione e serietà. Gli ultimi anni sono stati più faticosi perché le forze e le sue capacità non rispondevano più e si accorgeva che non poteva essere più utile come prima. L’ha sostenuta la preghiera che è stata la sua forza e la devozione a Maria sempre invocata ancor più in questo ultimo periodo di completo affidamento. Ringraziamo il Signore di averci dato questa consorella fedele e buona e porgiamo le condoglianze in particolare a Suor Laudimira che la piange, ma Lei è già nella gioia della gloria celeste e ci protegge tutte dall’alto. I funerali si sono svolti nella chiesa di Casa Madre e ora riposa in pace nel cimitero civile di Padova tra le sue consorelle che l’hanno amata.