Sr Arcadia Fante

“Ringrazio il Signore per la sua misericordia, per i suoi prodigi nella mia vita”. (cf Salmo 107)

È stato doloroso l’annuncio della morte della nostra cara sorella suor Arcadia Fante. Era nata ad Anguillara (PD) il24/07/1942, in una piccola famiglia di genitori buoni, cristiani che circondavano di amore le due figlie e trasmettevano con la vita i grandi valori umani e religiosi per crescere nella semplicità e nell’ aiuto scambievole. Era giovanissima suor Arcadia quando, l’esempio delle suore salesie della Scuola Materna del paese, aveva suscitato in lei un vivo il desiderio di scegliere la Vita Religiosa. Prima di entrare in Istituto aveva lavorato per un periodo nell’Opera Don Gnocchi di Roma, sotto la guida delle Salesie. Era stato un tempo di lontananza dalla famiglia, ma soprattutto di ricerca e di maturazione delle sue scelte vocazionali, di conoscenza e di amicizia con tante altre ragazze che lavoravano assieme a lei. Entrata tra le Suore di S. Francesco di Sales di Padova, aveva intrapreso con fervore il cammino di formazione alla Vita Religiosa. Seriamente impegnata aveva conquistato, già dal Noviziato, la benevolenza dei Superiori e delle consorelle. Dopo la professione avvenuta nel 1963, ha iniziato lo studio per conseguire Il Diploma di abilitazione all’insegnamento nella Scuola Materna. Ha amato i bambini a lei affidati, curando la loro educazione, collaborando con i genitori, infondendo in loro quei sentimenti profondi che incidono positivamente nella vita. Sempre attenta, gentile, compassionevole, sapeva ascoltare e consigliare le molte persone che avvicinava, sempre mossa dalla carità. Attenta alle esigenze della Congregazione, era disponibile all’obbedienza ai superiori che per molte volte le avevano dato l’incarico di responsabile di comunità. Accettava l’ubbidienza come un servizio nella comunità che animava nella fraternità, nella preghiera e al dono di sé nell’apostolato. La preghiera, che era la sua forza, l’ha resa capace di sopportare i molti lutti della famiglia e tante altre fatiche e preoccupazioni del vivere quotidiano. Era una salesia “buona. In lei c’era la pienezza di una vita evangelica e la bellezza di un Carisma vissuto con amore in un servizio infaticabile ai fratelli. Il male che aveva superato più volte non le ha lasciato scampo. Le sorelle anziane della Casa di Riposo “S. Giovanna di Chantal”, dove era superiora, hanno pregato tanto per la sua guarigione. Anche in lei c’era il desiderio di vita fino agli ultimi istanti. È stata circondata dalle cure premurose delle sorelle infermiere di Casa Madre che l’hanno fino alla fine. Ci ha lasciate il mattino del 26/04/2021 nell’infermeria, dove da alcuni mesi viveva lottando contro un male che non perdona. Lascia in tutti il ricordo profondo di una salesia devota, amabile, schietta, pronta al sacrificio e al dono di sé. Cristo Risorto l’ha accolta nella sua sfolgorante luce per farle dono della sua pace e della sua gioia. A distesa sono squillate le campane a San Vito di Altivole, uno scampanio festoso per annunciare a tutti che la sposa era accolta nella festa per l’incontro col suo sposo Gesù. Ora pensiamo suor Arcadia nell’abbraccio del Padre a intercedere per tutti noi. I suoi funerali si sono svolti nella chiesa di Casa Madre ed è stata sepolta nel cimitero del paese natale come desiderava.