22 Set Sr Placidina Rossato
“Mostrami Signore, la luce del tuo volto!” (Sl 16)
Il Signore ha chiamato a sé, nel suo Regno di gloria e di luce, la sua Sposa fedele suor Placidina Rossato, il 19 settembre 2024, suscitando in noi Salesie grande dolore per la perdita di una sorella tanto cara. In questi ultimi anni viveva nella Casa di riposo “Santa Margherita Maria Alacoque” in Thiene (VI) e il suo fisico era molto provato, ma era ben sostenuta e curata dalle sorelle.
Era nata nel comune di Nanto (VI) il 5 aprile 1938, in una famiglia indubbiamente cristiana, nella quale il Signore aveva scelto quattro figlie, tre per la Congregazione Salesia e una Comboniana. Suor Placidina era vissuta fin da bambina in un contesto familiare religioso e anche di grande sofferenza per la morte prematura del papà, che lasciava sette figli ancora molto piccoli. La preghiera e l’affidamento alla Madonna di Monte Berico della giovane mamma aveva fatto sì che crescessero nell’amore e nel desiderio di donazione. Attualmente la sorella Salesia suor Edesia si trova in Ecuador, missionaria già da molti anni. Suor Placidina, a 23 anni, aveva scelto l’Istituto delle Suore di San Francesco di Sales di Padova, seguendo le sorelle che l’avevano preceduta, Suor Biagina e suor Edesia, ma soprattutto attratta da un carisma mite, dolce, umile. Dal carattere buono, pacifico, caritatevole, aveva iniziato, fin dal periodo di formazione, a mostrare la sua attitudine verso le persone in difficoltà, bisognose di aiuto o ammalate. I Superiori lo avevano compreso e, dopo la Professione emessa nel 1964, l’avevano inviata nella Casa di riposo di Pontelongo, dove si era distinta per un’amorevole presenza.
Dopo questa prima esperienza viene trasferita a Roma, nell’Opera Don Carlo Gnocchi accanto ai mutilatini. In questo ambiente coglie l’occasione di ottenere il diploma di infermiera generica, che le sarà molto utile specialmente nel futuro. È una Salesia che ama i Superiori, rispettosa, obbediente e in comunità è una sorella che collabora alla comunione fraterna con l’aiuto materiale, ma anche con una serenità che contagia e un’accettazione tranquilla e di fede della volontà del Signore. Il suo animo gentile la predispone ad essere aperta e cordiale con tutti per una parola buona, per un incoraggiamento, per un complimento amichevole. Osservando i luoghi dei suoi trasferimenti si comprende come sia sempre vissuta in case di riposo o assistenziali, come a Col San Martino. Qui per tanti anni presta il suo sevizio accanto alle anziane che, oltre ad accudire, intrattiene occupandole in piccoli lavori, con l’uncinetto, con i ferri, dando loro anche la soddisfazione di passare dei tempi liberi piacevoli soprattutto insieme, alleviando così i giorni tristi dell’anzianità. Dimostra a tutte grande comprensione ed affetto. Anche nella Casa di riposo di Ponte di Brenta, tra le Salesie anziane, è una preziosa animatrice, prega con loro, scherza, contribuisce a creare silenziosamente un’atmosfera gioiosa. Valorizza i loro lavori, centri tavola di tutte le forme, cestini, fiori e allestisce delle belle mostre con creatività e buon gusto per la gioia dei parenti e dei visitatori… ma soprattutto per una personale soddisfazione perché a una certa età, è bello e salutare dimostrare ancora alcune abilità. La sua carità verso l’ammalato la esercita soprattutto negli ultimi sette anni di attività, vissuti al Centro Don Carlo Gnocchi di Roma, dove le Salesie sono presenti come animatrici spirituali. Tutte le mattine immancabilmente va a salutare nei reparti gli ammalati, in particolare quelli terminali, e si intrattiene con loro per confortarli. Sente forte l’impegno di essere tra coloro che soffrono e sono in difficoltà per portare la Parola del Signore e rassicurarli della protezione della Madonna. Li lascia promettendo a ciascuno la sua preghiera e così rimangono sereni, col desiderio di incontrarla il giorno dopo. È anche un’esperta animatrice della Santa Messa domenicale per preghiere e canti.
Ora canta in cielo con gli angeli e i santi che l’accolgono nella loro schiera, a servizio della Vergine Maria e dello Sposo celeste.
Suor Placidina, coronata di luce e di gloria prega per le Salesie, per le Vocazioni, per le necessità di tutta la Chiesa come faceva in vita e per i suoi cari che ha molto amato. La sentiamo amorosamente vicina.
I suoi funerali si sono svolti nel Santuario della Madonna dell’Olmo e riposa nel cimitero di Thiene (VI).